Categoria: issue 01

Alcune immagini dell’ultima edizione di Abitare il tempo Una immagine rappresentativa della grande mostra di Patricia Urquiola intitolata, come una celebre fiaba, “Pelle d’asino”. La giovane e famosa designer spagnola, che tutti considerano italiana, ha esposto gran parte dei suoi progetti: ma il primo progetto era la mostra stessa, ricca di invenzioni, di schermi mobili,… Continua a leggere Abitare il Tempo – Verona 2006

qq|t|unci Design on the sunny side of the street Questo lo slogan, ma sopratutto il tema guida, dell’iniziativa di un gruppo di diciassette giovani designer siciliani, laureati e laureandi del corso di laurea in disegno industriale di Palermo, che ha fatto di un altro slogan (“qqtunci” in siciliano sta per “con chi ti mette insieme?”… Continua a leggere Un'Ape nomade

Grace, una poltrona di Silvia Ajemian e Jorge Prado. Silvia e Jorge hanno scritto: “Grazia” è venuta a noi mentre stavamo facendo un modello di carta di un’altra sedia. Quando abbiamo cominciato a ruotarlo nelle nostre mani e a guardarlo da angolazioni differenti, abbiamo iniziato a riflettere sul modo in cui lo spazio contiene l’oggetto… Continua a leggere Un'armena da New York

Liat Poizner conosce bene la tecnologia della foto-corrosione (Photochemical machining PCM) utilizzata dalle industrie che producono pezzi di precisione, perché ha lavorato come operaia addetta al controllo di qualità nella fabbrica del suo kibbuz che utilizza questa tecnologia. Adesso utilizza il processo industriale che le permette di ritagliare con grande precisione, tramite corrosione con acido… Continua a leggere Liat Poizner

Og, lampade a stelo Tal Gur ha iniziato nel 1996 a sperimentare la produzione di oggetti in serie variata, utilizzando il processo di stampaggio rotazionale. La sua ricerca ha origine dalla considerazione che, a differenza del processo di iniezione delle plastiche, il processo rotazionale si realizza a bassa pressione; quindi è possibile interromperlo e intervenire… Continua a leggere Tal Gur

Raw plastic, produzione in serie limitata Yaron Eliasi realizza, in serie limitata, piccoli elementi di arredo in plastica riciclata come questi sgabelli a forma di darbuka (tamburo arabo) . Adopera una macchina ad iniezione per stampare un filamento colorato, simile ad uno spaghetto, che viene disposto su uno stampo, secondo un disegno predefinito, oppure casualmente… Continua a leggere Yaron Eliasi

Fra i giovani emergenti degli ultimi anni, Gamze Guven ha attirato l’attenzione con la sua Squat Toilet e Kunter Sekercioglu col suo Nargile e con la caffettiera Cezve, in quanto pionieri nell’interpretare la cultura turca con gli strumenti del design. Demet Bilici con Drop, un lavabo in Corian®, esposto al Salone Satellite 2006, è una… Continua a leggere Guven, Sekercioglu, Bilici

I progetti di Unal&Boler Studio, il gruppo di progettisti fondato dai trentenni Ömer Ünal e Alper Böler con base a Istanbul, manifestano un interessante approccio progettuale, caratterizzato dall’utilizzo di materiali poveri (lamiere, tondini e tubi di acciaio) e da una ricerca di riduzione all’essenza; questa spinge allo stravolgimento formale di alcune consolidate tipologie d’arredo (la… Continua a leggere Unal&Boler Studio

Tra i designer più noti, Aziz Sariyer continua ad essere popolare, grazie ai suoi progetti pubblicati in molte riviste internazionali. Ha fondato un proprio marchio, che ha chiamato Derin Design come suo figlio Derin, per cui disegnano anche altri progettisti. Nel 2006 la rivista Wallpaper ha premiato col Design Award il tavolo Birth della collezione… Continua a leggere Aziz Sariyer