Palermo design week

 
 
L’idea ottima, una settimana dedicata al design e ai suoi protagonisti. La scelta del luogo, eccellente l’ex area industriale dei Cantieri Culturali alla Zisa. Queste le caratteristiche della prima edizione di “Palermo Design Week” (sottotitolo “Manifestazione Internazionale di Design) ideata e realizzata da Giuseppe Finocchio. In programma, due mostre la prima dal titolo ICOD, International Community of Design, con esposizione di prodotti e prototipi realizzati da designer di varie nazionalità (Italia, Lituania, Serbia, Giappone, Brasile, ecc.). Fra gli italiani coinvolti gumdesign, delineodesign, Francesco Giannattasio e i siciliani qqtunci; la seconda, Design Possivel, dedicata a progetti e prodotti sviluppati nell’ambito della sostenibilità, del design sociale e della cooperazione internazionale tra Italia e Brasile.
 
Attorno ad esse, esposizioni, seminari ed incontri con designer. Non tutto si è svolto come da calendario, come sempre avviene nelle prime edizioni. Tra le attività più interessanti il laboratorio Ecologia dello sguardo, che ha coinvolto studenti, docenti e designer in una ricerca sul territorio, in particolare nel paesaggio urbano considerato dal punto di vista della comunicazione visiva e dell’impatto della pubblicità sull’immaginario collettivo. Tra gli eventi collaterali permetteteci di menzionare l’esposizione Design Follows Material, progetti del corso di Materiali per il Design, condotto da chi scrive al secondo anno del corso di laurea in Design di Palermo. A partire da materiali diversi come il feltro, le fibre di cocco, il pvc o ancora nuovi materiali come il technogel gli studenti hanno sviluppato progetti di design la cui presentazione, curata da Alessia Licata e Valentina Rossitto, è avvenuta all’interno della Grande Vasca, spazio strategico che ha regalato all’esposizione degli studenti un’inaspettata centralità tra le altre mostre. Ora non resta che aspettare la prossima edizione.

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Categorie: issue 01

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