MNIMI / Filippo Mambretti

MNIMI in modern greek means “remember” not only wants to be an homage to a common cultural root to almost all the peoples of the Mediterranean, namely the classical Greece, which influenced the cultural and political life of Mediterranean people and which is the foundations of civil modern society. MNIMI wants to be a story, describing a photograph of the different social-cultural and historical events of these years. It has indeed emerged that the study of ceramics allows to understand many aspects of ancient societies. The quality and quantity of vessels and found data on production and export of vessels with great accuracy tell us about the socio-economic conditions in which the society Manufacturer. The study of ceramics, also allows the dating of the finds, with a margin of error of up to ten years. The decorations have finally useful to understand important aspects of anthropology of the ancient world, especially related to everyday scenes described by vases. Not rarely painted on the classical philology appeals to ancient pottery reconstruction and exegesis of the myth and the history of civilization Greek. MNIMI wants to create a bridge between past, present and future. Thinking about this project, I imagined a man of the future that discovering this relic can understand the society about XXI sec. Mediterranean, discover social and cultural aspects that, in many ways, unfortunately I would characterize our times. In my opinion it is a commonplace to speak of Mediterranean unity and brotherhood, I am shocked to see how the concept of wall joins the Mediterranean, the walls of barbed wire between Africa and Europe in Melilla, the Israeli wall between the West and Islam, in Palestina. This is times of struggle and divisions, and I feel a duty to testify so that these events are a warning for the future and a reproach to the present.
H 50 cm/earthenware jar.
Biography
Born in Como in 1981, growing from Canù, Mariano Comense and Como, in close contact with the world of design and furnishing, B. Luini attended art school in Cantù where he graduated in 1999, the year after he joined the Politecnico di Milano where he graduated in 2005 and again in 2009 in forniture design. He then worked for Italo Rota, Francois Croci, Francesco Murano and began teaching design at CSIA, Lugano (CH) and at Politecnico di Milano, began to work directly with numerous industries and furniture design product development.MNIMi, che in greco moderno significa “ricordo”, non vuole solo rappresentare un omaggio ad una radice culturale comune alla quasi totalità dei popoli del Mediterraneo, e cioè la Grecia classica che influenzò la vita culturale e politica delle popolazioni mediterranee e che oggi rappresenta le fondamenta della società civile contemporanea. MNIMI vuole essere anche un racconto, una fotagrafia che descriva i differenti aspetti socio-culturali ed avvenimenti storici di questi anni; difatti è emerso come lo studio della ceramica permetta di comprendere molti aspetti della società antica. La qualità e la quantità dei vasi rinvenuti e i dati relativi alla produzione e all’esportazione dei vasi ci informano con molta precisione circa le condizioni socio-economiche in cui versava la società produttrice. Lo studio della ceramica, inoltre, permette la datazione dei reperti con un margine di errore massimo di dieci anni. Le decorazioni offrono infine elementi utili a comprendere aspetti importanti dell’antropologia del mondo antico, legati soprattutto alla quotidianità descritta dalle scene dipinte sui vasi. Non è raro che la filologia classica si appelli alla ceramica antica nella ricostruzione e nell’esegesi del mito e della storia della civiltà greca.
MNIMI vuole creare un ponte tra passato, presente e futuro. Pensando a questo progetto mi sono immaginato un uomo del futuro che scoprendo questo reperto possa capire la società mediterranea del XXI secolo, scoprirne aspetti sociali e culturali che, per molti versi, purtroppo caratterizzano i nostri tempi. Secondo me sarebbe un luogo comune parlare di unione e di fratellanza mediterranea. Sono rimasto scioccato nel vedere come il concetto di muro unisca il Mediterraneo: i muri di filo spinano tra Africa ed Europa di Melilla, il muro israeliano tra occidente e Islam in Palestina. Sono tempi di lotta e divisioni, e reputo un dovere testimoniare questi avvenimenti affinchè rappresentino un monito per il futuro e un rimprovero al presente.
H 50 cm/terracotta.
Biografia
Nato a Como nel 1981, cresce tra Cantù, Mariano Comense e Como, a stretto contatto con il mondo del design e dell’arredo. Si diploma nel 1999, e nel 2002 si laurea in product design al Politecnico di Milano e poi nel 2009 in design del prodotto arredo. Successivamente lavora per Italo Rota, Francois Croci, Francesco Murano e inizia ad insegnare design presso lo CSIA di Lugano (CH) e il Politecnico di Milano, iniziando anche a collaborare direttamente con numerose industrie d’arredo e design per lo sviluppo di prodotti.

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