The Mediterranean Emergency / Fabio Soana

The project consist in 4 conceptual and graphic proposals of visual design (photo editing and vector drawing using some graphic software). The mission is to sensitize the public opinion about the problems of the Mediterranean Sea and to prevent the collapse of the ecosystem.
The Mediterranean Sea is 1% of Earth’s oceans, and it preserves about 17,000 marine species. The overfishing, the urban increase and pollution of coastal areas are changing the scenarios of life of this environmental and historical heritage. The Bluefin tuna, an important predator in the food chain could become extinct by 2012. The economic interests of some nations have forced the EU to abandon plans to reduce the annual fishing quotas.The fishing, at present, should be limited or suspended, in order to recover the marine population. Sustainable fisheries and a responsible fish consumption should be developed, as well as a network of marine reserves.The “spadare” fishnet, used to catch swordfish, trap also a lot of dolphins, sea turtles, sharks, mammals, seabirds, etc. Although they were banned by the UN and the EU, and have been spending millions of Euros for their “conversion”, are still widely used in the Mediterranean and are destroying many natural habitats. The Pollution, the commercial shipping, the coastal urbanization and the illegal waste are ruining the ecosystem of the Mediterranean Sea. Some toxic substances like lead, mercury, cadmium, etc. cause not only a lot of risks for the sea life, but also for the human health. The Overfishing by some multinational companies, that is a threat to the balance of ecosystems, has already led to the collapse of some zone, with implications not only for the fish stocks, but also causing thousands of unemployed and developing the phenomenon of “pirate fishing”, that use”flags of convenience” to deceive the international laws.
Biography
Fabio Soana (Italy, 1985), born in Milan. Novice designer, graduate in artistic design for enterprises (B.A.) at Brera Academy of Fine Arts in Milan, and currently student of Product Design (Master). Open-minded designer, interested in design (product, interior, exhibition, graphic, visual), contemporary art, photography and music. Dreams: to work for the design and the social, environmental and actuality.Il progetto consiste in 4 proposte grafiche e concettuali di visual design (fotoritocco e disegno vettoriale) volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del Mar Mediterraneo e prevenire il collasso dell’ecosistema.
Il Mediterraneo costituisce l’1 % degli oceani della Terra e in esso sono custodite circa 17.000 specie marine. La pesca eccessiva, l’incremento urbanistico delle zone costiere e l’inquinamento stanno modificando gli scenari di vita di questo patrimonio ambientale e storico. Il tonno rosso, un importante predatore in cima alla catena, potrebbe estinguersi entro il 2012. Gli interessi economici di alcune nazioni hanno costretto l’UE ad abbandonare i piani per ridurre le quote di pesca annue. La pesca dovrebbe essere immediatamente limitata o sospesa, per poter consentire alle popolazioni marine di riprendersi, sviluppando una pesca sostenibile e un consumo ittico responsabile, oltre ad una rete di riserve marine. Le reti da pesca “spadare”, utilizzate per catturare il pesce spada, intrappolano tra le loro reti anche delfini, tartarughe marine, squali, mammiferi, uccelli marini, ecc. Sebbene siano state bandite dalle Nazioni Unite e dall’UE, e siano stati spesi milioni di euro per la loro “riconversione”, queste reti sono ancora largamente utilizzate nel Mediterraneo. L’inquinamento, la navigazione commerciale, l’edilizia, i rifiuti tossici stanno gravando sull’ecosistema del Mediterraneo. Sostanze tossiche come piombo, mercurio, cadmio, determinano non solo dei rischi per la vita marina, ma anche per la salute umana. La pesca eccessiva da parte di numerose compagnie multinazionali, una minaccia all’equilibrio degli ecosistemi, ha già portato al collasso di alcune zone di pesca, con conseguenze impressionanti non solo per il patrimonio ittico, ma anche causando migliaia di disoccupati e sviluppando il fenomeno dei “pescatori pirata”, che usano “bandiere di comodo” per raggirare le normative internazionali.
Biografia
Fabio Soana (Italia, 1985) è nato e cresciuto a Milano. Laureato in Progettazione artistica per l’impresa presso l’Accademia di Belle Arti di Milano, è studente all’ultimo anno del biennio di specializzazione in Product Design. Designer di ampie vedute, interessato al design (product, interior, exhibition, graphic, visual), l’arte contemporanea, la fotografia e la musica. Il suo sogno nel cassetto: lavorare per il design e le problematiche sociali, ambientali e di attualità.

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