Chapeau / Walter Giovanniello

Chapeau wants to emphasize the peculiarities and technical characteristics of a typical Mediterranean and peasant culture: the weaving of rush and wicker. A technique, which like all the hand-made techniques, as well as its production of useful items and never trivial, carries with it a true life philosophy and a social attitude. It is impossible to watch a wicker basket and do not imagine the rest: a farmer in front of his door as he weaves. And from this scene that you can imagine: the mediterranean culture. I believe that today one of the possible paths for updating a craft technique, is to contextualize the objects produced by it, create new usage scenarios, so that those objects have reason for being. In this way, chapeau, is a little provocation for the future, an attempt to think of an object connected to a new usage scenarios for introducing a scene that still lives in the collective imagination, but almost obsolete in reality: a woman with a basket on his head.
Biography
I was Born in Trevico (AV) in the 1984. I studied design in Florence, Milan and Turin. Actually, I am a freelance product designer. My vision: I often search for collaborations with other designers, friends, strangers to the “design” and those Without curriculum designers, to pursue projects with other people gives new ideas, it makes me look at things from other perspectives. Simultaneously the ongoing collaborations I proceed to develop my vision of creating Design personal projects, I try to take the form of prototypes discovering artisan who makes things. I’m interested in the craft and the human hand behind the project. In other cases, I offer my product ideas directly to companies. The competitions are the best “training” for my design technique. I like identification, see the “things” through the eyes of those who would use, through the eyes of those who should produce and who should sell. However, no effort of my creativity, project should be as spontaneous as possible.Chapeau vuole mettere in risalto le peculiarità e caratteristiche di una tecnica artigianale tipica della cultura mediterranea e contadina: l’intreccio di Giunco e Vimini. Una tecnica, che come tutte le tecniche artigianali, oltre la propria produzione di oggetti utili e mai banali, trascina con sè una vera filosofia di vita e un atteggiamento sociale. E’ impensabile guardare un cesto di vimini e non immaginarsi tutto il resto: un contadino davanti la propria porta mentre lo intreccia. E da questa scena che ci si può immaginare: la cultura mediterranea. Credo che oggi una delle strade possibili per riattualizzare una tecnica artigianale, sia quella di contestualizzare gli oggetti da essa prodotti, creare nuovi scenari di utilizzo, per cui quegli oggetti abbiano motivo d’essere. Così, Chapeau rappresenta una piccola provocazione per il futuro, un tentativo di pensare un oggetto legato a un nuovo scenario di utilizzo per ripresentare una scena ancora presente nell’immaginario collettivo, ma quasi desueta nella realtà: una donna con un cesto in testa.
Biografia
Sono Nato a Trevico (AV) nel 1984. Ho studiato e maturato la mia carriera da designer prima presso l’Universita di Firenze, poi presso il Poltecnico di Milano infine ad Alessandria presso la sede del Politecnico di Torino. Attualmente lavoro come freelance nell’ambito del product design. La mia visione: cerco spesso collaborazioni con altri designer, amici, persone estranee al “design” e chi non ha un curriculum da progettista; portare avanti progetti con altre persone mi da nuovi stimoli e nuovi spunti, mi fa osservare le cose da altri punti di vista. Contemporanemente alle collaborazioni continuo a sviluppare progetti personali, di cui realizzo i prototipi con artigiani; mi interessa il lato artigianale e umano che è dietro ai progetti. In altri casi, presento le mie idee di prodotti direttamente alle aziende. I concorsi rappresentano il migliore “allenamento” per la mia tecnica progettuale. Mi piace immedesimarmi, vedere le “cose” con gli occhi di chi le dovrebbe usare, con gli occhi di chi le dovrebbe produrre e di chi le dovrebbe vendere. Tuttavia non sforzo la mia creatività. Il progetto deve essere il più spontaneo possibile.

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